Bogomili.
Seguaci di una religione dualista nata in Bulgaria nel X secolo, in seguito alla predicazione del Pop Bogomil, il cui nome è una traduzione slava di Theophilos e significa "Amato da Dio". Il contesto in cui la predicazione del Pop Bogomil ebbe inizio era quello di una Bulgaria ancora in larga parte pagana, sottomessa e vessata dall'Impero di Bisanzio, in cui erano stati deportati molti Pauliciani, dualisti provenenienti dall'Asia Minore. Il Bogomilismo conobbe una notevole espansione, tanto che si diffuse persino nelle comunità monastiche del Monte Athos. I suoi missionari, chiamati Fundaiti (portatori di bisaccia) giunsero in Europa Occidentale, dando origine ai Protocatari. Le linee di successione apostolica delle Chiese Catare provengono dai Bogomili. In Bosnia il Bogomilismo ebbe tanto successo da diventare religione ufficiale: restano tuttora le tombe dei dignitari di quella nazione, chiamate stecci e istoriate con complessi simbolismi non ancora del tutto compresi. In quelle regioni i Bogomili perdurarono fino alla conquista da parte degli Ottomani nel XV secolo, quando avvenne una conversione in massa all'Islam. Tuttavia seguaci tardivi sono stati trovati ancora nel XVII secolo, ed esistono tuttora molteplici aneddoti folkloristici sulla loro persistenza in zone isolate.
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