Le varie componenti dello gnosticismo subirono spesso l'accusa di predicare comportamenti promiscui o licenziosi, da parte dei Padri della Chiesa ortodossa. Questo per la semplice ragione che generalmente in tutte le componenti dello gnosticismo le donne venivano ammesse non solo come parti passive dei rituali, ma spesso leggevano i sacri testi, o partecipavano attivamente ai riti.

Inoltre per i Barbelotiani, così come per altre scuole gnostiche, era proprio in femminile al centro del dramma e della redenzione della condizione umana.

Così nella Pistis Sophia:

"«Detto questo ai suoi discepoli, soggiunse: - Chi ha orecchie da intendere, intenda! Udite queste parole del salvatore, Maria rimase un’ora (con gli occhi) fissi nell’aria; poi disse: - Signore, comandami di parlare apertamente. Gesù, misericordioso, rispose a Maria: - Tu beata, Maria. Ti renderò perfetta in tutti i misteri di quelli dell’alto. Parla apertamente tu il cui cuore è rivolto al regno dei cieli più di tutti i tuoi fratelli»