Sono una delle molte sette di origine giudeo-cristiana, insiediatasi in Siria e Giudea poco prima della metà del I secolo. Il loro nome trae origine dall'aramaico ebhyonim, che significa coloro che sono poveri. Essi predicavano la povertà, erano rigorosamente vegetariani, e non avevano nessun concetto di proprietà privata.
Il Testo sacro era il Vangelo degli Ebioniti (in pratica una versione rielaborata in ebraico del Vangelo di Marco), priva di ogni accenno all'infanzia di Maria, e alla resurrezione di Gesù. Essi consideravano Gesù un profeto particolarmente prossimo a Dio, ma non riconoscevano in lui il crisma della divinità, allo stesso modo condannavano San Paolo in quanto aveva portato il cristianesimo fuori dall'alveo giudaico.