Arconti. Nomi
Jaldabaoth (forse il Figlio di Caos, Saturno, detto "Faccia Leonina", leontoeides) era l'estremo, e perciò il supremo regolatore, più tardi riconosciuto come il Demiurgo per eccellenza.
Jao (Iao, forse da Jahu, Jahveh, o dal lamento magico nei misteri iao) era Giove.
Sabaoth (Dio degli Eserciti), Jupiter Sabbas (Jahve Sabaoth) era Marte.
Astaphaios (preso dalle tavolette magiche) era Venere.
Adonaios (dal termine israelitico per "Dio"; Adonis dei siriani, che rappresentava il sole invernale nella tragedia cosmica di Tammuz) era il Sole;
Ailoaios , o, talvolta, Ailoein (Elohim, Dio), era Mercurio;
Oraios (Jaroah? o luce?), era la Luna.
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